Commento, spiegazione e studio di Salmi 88:3-6, verso per verso
poiché l'anima mia è sazia di mali, e la mia vita è giunta presso al soggiorno dei morti.
Io son contato fra quelli che scendon nella fossa; son come un uomo che non ha più forza.
Prostrato sto fra i morti, come gli uccisi che giaccion nella tomba, de' quali tu non ti ricordi più, e che son fuor della portata della tua mano.
Tu m'hai posto nella fossa più profonda, in luoghi tenebrosi, negli abissi.