Commento, spiegazione e studio di Salmi 89:1-18, verso per verso
Cantico di Etan l'Ezrahita.} Io canterò in perpetuo le benignità dell'Eterno; con la mia bocca farò nota la tua fedeltà d'età in età.
Poiché ho detto: La tua benignità sarà stabile in eterno; nei cieli stessi tu stabilisci la tua fedeltà.
Io, dice l'Eterno, ho fatto un patto col mio eletto; ho fatto questo giuramento a Davide, mio servitore:
Io stabilirò la tua progenie in eterno, ed edificherò il tuo trono per ogni età. Sela.
Anche i cieli celebrano le tue maraviglie, o Eterno, e la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
Poiché chi, nei cieli, è paragonabile all'Eterno? Chi è simile all'Eterno tra i figli di Dio?
Iddio è molto terribile nell'assemblea dei santi, e più tremendo di tutti quelli che l'attorniano.
O Eterno, Iddio degli eserciti, chi è potente come te, o Eterno? E la tua fedeltà ti circonda da ogni parte.
Tu domi l'orgoglio del mare; quando le sue onde s'innalzano, tu le acqueti.
Tu hai fiaccato l'Egitto, ferendolo a morte; col tuo braccio potente, hai disperso i tuoi nemici.
I cieli son tuoi, tua pure è la terra; tu hai fondato il mondo e tutto ciò ch'è in esso.
Hai creato il settentrione e il mezzodì; il Tabor e l'Hermon mandan grida di gioia al tuo nome.
Tu hai un braccio potente; la tua mano è forte, alta è la tua destra.
Giustizia e diritto son la base del tuo trono, benignità e verità van davanti alla tua faccia.
Beato il popolo che conosce il grido di giubilo; esso cammina, o Eterno, alla luce del tuo volto;
festeggia del continuo nel tuo nome, ed è esaltato dalla tua giustizia.
Perché tu sei la gloria della loro forza; e la nostra potenza è esaltata dal tuo favore.
Poiché il nostro scudo appartiene all'Eterno, e il nostro re al Santo d'Israele.