Commento, spiegazione e studio di Salmi 9:1-12, verso per verso
Io mi rallegrerò e festeggerò in te, salmeggerò al tuo nome, o Altissimo,
poiché i miei nemici voltan le spalle, cadono e periscono dinanzi al tuo cospetto.
Poiché tu hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; ti sei assiso sul trono come giusto giudice.
Tu hai sgridate le nazioni, hai distrutto l'empio, hai cancellato il loro nome in sempiterno.
E' finita per il nemico! Son rovine perpetue! E delle città che tu hai distrutte perfin la memoria e perita.
Ma l'Eterno siede come re in eterno; egli ha preparato il suo trono per il giudizio.
Ed egli giudicherà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine.
E l'Eterno sarà un alto ricetto all'oppresso, un alto ricetto in tempi di distretta;
e quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché, o Eterno, tu non abbandoni quelli che ti cercano.
Salmeggiate all'Eterno che abita in Sion, raccontate tra i popoli le sue gesta.
Perché colui che domanda ragion del sangue si ricorda dei miseri e non ne dimentica il grido.