Commento, spiegazione e studio di Salmi 90:7-17, verso per verso
Poiché noi siam consumati per la tua ira, e siamo atterriti per il tuo cruccio.
Tu metti le nostre iniquità davanti a te, e i nostri peccati occulti, alla luce della tua faccia.
Tutti i nostri giorni spariscono per il tuo cruccio; noi finiamo gli anni nostri come un soffio.
I giorni de' nostri anni arrivano a settant'anni; o, per i più forti, a ottant'anni; e quel che ne fa l'orgoglio, non è che travaglio e vanità; perché passa presto, e noi ce ne voliam via.
Chi conosce la forza della tua ira e il tuo cruccio secondo il timore che t'è dovuto?
Insegnaci dunque a così contare nostri giorni, che acquistiamo un cuor savio.
Ritorna, o Eterno; fino a quando? e muoviti a pietà dei tuoi servitori.
Saziaci al mattino della tua benignità, e noi giubileremo, ci rallegreremo tutti i dì nostri.
Rallegraci in proporzione de' giorni che ci hai afflitti, e degli anni che abbiam sentito il male.
Apparisca l'opera tua a pro de' tuo servitori, e la tua gloria sui loro figliuoli.
La grazia del Signore Iddio nostro sia sopra noi, e rendi stabile l'opera delle nostre mani; sì, l'opera delle nostre mani rendila stabile.