Commento, spiegazione e studio di Salmi 91:1-13, verso per verso
Chi dimora nel ritiro dell'Altissimo alberga all'ombra dell'Onnipotente.
Io dico all'Eterno: Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido!
Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera.
Egli ti coprirà con le sue penne, e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti è scudo e targa.
Tu non temerai lo spavento notturno, né la saetta che vola di giorno,
né la peste che va attorno nelle tenebre, né lo sterminio che infierisce in pien mezzodì.
Mille te ne cadranno al fianco, e diecimila alla destra; ma tu non ne sarai colpito.
Solo contemplerai coi tuoi occhi e vedrai la retribuzione degli empi.
Poiché tu hai detto: O Eterno, tu sei il mio rifugio; tu hai preso l'Altissimo per il tuo asilo,
male alcuno non ti coglierà, né piaga alcuna s'accosterà alla tua tenda.
Poiché egli comanderà ai suoi angeli di guardarti in tutte le tue vie.
Essi ti porteranno in palma di mano, che talora il tuo piè non urti in alcuna pietra.
Tu camminerai sul leone e sull'aspide, calpesterai il leoncello e il serpente.