Commento, spiegazione e studio di Sofonia 3:12-18, verso per verso
E lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero, che confiderà nel nome dell'Eterno.
Il residuo d'Israele non commetterà iniquità, non dirà menzogne, né si troverà nella lor bocca lingua ingannatrice; poiché essi pascoleranno, si coricheranno, né vi sarà chi li spaventi.
Manda gridi di gioia, o figliuola di Sion! Manda gridi d'allegrezza, o Israele! Rallegrati ed esulta con tutto il cuore, o figliuola di Gerusalemme!
L'Eterno ha revocato le sue sentenze contro di te, ha cacciato via il tuo nemico, il Re d'Israele, l'Eterno, è in mezzo a te, non avrai più da temere alcun male.
In quel giorno, si dirà a Gerusalemme: "Non temere, o Sion, le tue mani non s'infiacchiscano!
L'Eterno, il tuo Dio, è in mezzo a te, come un Potente che salva; egli si rallegrerà con gran gioia per via di te, si acqueterà nell'amor suo, esulterà, per via di te, con gridi di gioia".
Io raccoglierò quelli che sono nel dolore lungi dalle feste solenni; sono tuoi; su loro grava l'obbrobrio!