Commento, spiegazione e studio di Zaccaria 1:7-11, verso per verso
Il ventiquattresimo giorno dell'undecimo mese, che è il mese di Scebat, nel secondo anno di Dario, la parola dell'Eterno fu rivolta a Zaccaria, figliuolo di Berekia, figliuolo d'Iddo, il profeta, in questi termini:
Io ebbi, di notte, una visione; ed ecco un uomo montato sopra un cavallo rosso; egli stava fra le piante di mortella in un luogo profondo; e dietro a lui c'eran de' cavalli rossi, sauri e bianchi.
E io dissi: "Che son questi, signor mio?" E l'angelo che parlava meco mi disse: "Io ti farò vedere che cosa son questi".
E l'uomo che stava fra le piante di mortella prese a dire: "Questi son quelli che l'Eterno ha mandati a percorrere la terra".
E quelli si rivolsero all'angelo dell'Eterno che stava fra le piante di mortella, e dissero: "Noi abbiam percorso la terra, ed ecco tutta la terra è in riposo e tranquilla".