Commento, spiegazione e studio di Zaccaria 14:12-16, verso per verso
E questa sarà la piaga con la quale l'Eterno colpirà tutti i popoli che avran mosso guerra a Gerusalemme: la loro carne si consumerà mentre stanno in piedi, gli occhi si struggeranno loro nelle orbite, la lor lingua si consumerà nella lor bocca.
E avverrà in quel giorno che vi sarà tra loro un gran tumulto prodotto dall'Eterno; ognun d'essi afferrerà la mano dell'altro, e la mano dell'uno si leverà contro la mano dell'altro.
E Giuda stesso combatterà contro Gerusalemme; e le ricchezze di tutte le nazioni all'intorno saranno ammassate: oro, argento, vesti in grande abbondanza.
E la piaga che colpirà i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie che saranno in quegli accampamenti, sarà simile a quell'altra piaga.
E avverrà che tutti quelli che saran rimasti di tutte le nazioni venute contro Gerusalemme, saliranno d'anno in anno a prostrarsi davanti al Re, all'Eterno degli eserciti, e a celebrare la festa delle Capanne.