Commento, spiegazione e studio di Zaccaria 14:2-9, verso per verso
Io adunerò tutte le nazioni per far guerra a Gerusalemme, e la città sarà presa, le case saranno saccheggiate, e le donne violate; la metà della città andrà in cattività, ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città.
Poi l'Eterno si farà innanzi e combatterà contro quelle nazioni, com'egli combatté, le tante volte, il dì della battaglia.
I suoi piedi si poseranno in quel giorno sul monte degli Ulivi ch'è dirimpetto a Gerusalemme a levante, il monte degli Ulivi si spaccherà per il mezzo, da levante a ponente, sì da formare una gran valle, e metà del monte si ritirerà verso settentrione, e l'altra metà verso mezzogiorno.
E voi fuggirete per la valle de' miei monti, poiché la valle de' monti s'estenderà fino ad Atsal; fuggirete, come fuggiste davanti al terremoto ai giorni di Uzzia, re di Giuda; e l'Eterno, il mio Dio, verrà, e tutti i suoi santi con lui.
E in quel giorno avverrà che non vi sarà più luce; gli astri brillanti ritireranno il loro splendore.
Sarà un giorno unico, conosciuto dall'Eterno; non sarà né giorno né notte, ma in sulla sera vi sarà luce.
E in quel giorno avverrà che delle acque vive usciranno da Gerusalemme; metà delle quali volgerà verso il mare orientale, e metà verso il mare occidentale, tanto d'estate quanto d'inverno.
E l'Eterno sarà re di tutta la terra; in quel giorno l'Eterno sarà l'unico, e unico sarà il suo nome.