• Zaccaria 4:6

    Allora egli rispondendo, mi disse: "E' questa la parola che l'Eterno rivolge a Zorobabele: Non per potenza, né per forza, ma per lo spirito mio, dice l'Eterno degli eserciti.

  • Zaccaria 4:7

    Chi sei tu, o gran monte, davanti a Zorobabele? Tu diventerai pianura; ed egli porterà innanzi la pietra della vetta, in mezzo alle grida di: Grazia, grazia, su di lei!".

  • Zaccaria 4:8

    E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:

  • Zaccaria 4:9

    "Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa casa, e le sue mani la finiranno; e tu saprai che l'Eterno degli eserciti mi ha mandato a voi.

  • Zaccaria 4:10

    Poiché chi potrebbe sprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette là, gli occhi dell'Eterno che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?"

  • Zaccaria 4:11

    E io riposi e gli dissi: "Che significano questi due ulivi a destra e a sinistra del candelabro?"

  • Zaccaria 4:12

    E per la seconda volta io presi a dire: "Che significano questi due ramoscelli d'ulivo che stanno allato ai due condotti d'oro per cui scorre l'olio dorato?"

  • Zaccaria 4:13

    Ed egli rispose e mi disse: "Non sai che significhino queste cose?" Io risposi: "No, signor mio".

  • Zaccaria 4:14

    Allora egli disse: "Questi sono i due unti che stanno presso il Signore di tutta la terra".

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