Commento, spiegazione e studio di Zaccaria 8:13-23, verso per verso
E avverrà che, come siete stati una maledizione tra le nazioni, così, o casa di Giuda e casa d'Israele, io vi salverò e sarete una benedizione. Non temete! Le vostre mani siano forti!
Poiché così parla l'Eterno degli eserciti: Come io pensai di farvi del male quando i vostri padri mi provocarono ad ira, dice l'Eterno degli eserciti, e non mi pentii,
così di nuovo ho pensato in questi giorni di far del bene a Gerusalemme e alla casa di Guida; non temete!
Queste son le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, alle vostre porte, secondo verità e per la pace;
nessuno macchini in cuor suo alcun male contro il suo prossimo, e non amate il falso giuramento; erché tutte queste cose io le odio, dice l'Eterno".
E la parola dell'Eterno degli eserciti mi vi rivolta in questi termini:
"Così parla l'Eterno degli eserciti: il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gaudio, delle feste d'esultanza; amate dunque la verità e la pace.
Così parla l'Eterno degli eserciti: Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città;
e gli abitanti dell'una andranno all'altra e diranno: Andiamo, andiamo a implorare il favore dell'Eterno, e a cercare l'Eterno degli eserciti! Anch'io voglio andare!
E molti popoli e delle nazioni potenti verranno a cercare l'Eterno degli eserciti a Gerusalemme, e a implorare il favore dell'Eterno.
Così parla l'Eterno degli eserciti: In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste, e diranno: Noi andremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi".