Commento, spiegazione e studio di Zaccaria 9:11-17, verso per verso
E te pure, Israele, a motivo del sangue del tuo patto, io trarrò i tuoi prigionieri dalla fossa senz'acqua.
Tornate alla fortezza, o voi prigionieri della speranza! Anch'oggi io ti dichiaro che ti renderò il doppio.
Poiché io piego Giuda come un arco, armo l'arco con Efraim, e solleverò i tuoi figliuoli, o Sion, contro i tuoi figliuoli, o Javan, e ti renderò simile alla spada di un prode.
L'Eterno apparirà sopra di loro, e la sua freccia partirà come un lampo. Il Signore, l'Eterno, sonerà la tromba, e avanzerà coi turbini del mezzogiorno.
L'Eterno degli eserciti li proteggerà; ed essi divoreranno, calpesteranno le pietre di fionda: berranno, schiamazzeranno come eccitati dal vino, e saran pieni come coppe da sacrifizi, come i canti dell'altare.
E l'Eterno, il loro Dio, li salverà, in quel giorno, come il gregge del suo popolo; poiché saranno come pietre d'un diadema, che rifulgeranno sulla sua terra.
Poiché qual prosperità sarà la loro! E quanta sarà la loro bellezza! Il grano farà crescere i giovani, e il mosto le fanciulle.