Ezechiele 37:1-2

'La mano dell'Eterno era su di me, ed egli mi portò fuori nello spirito dell'Eterno e mi depose in mezzo a una valle (o 'pianura'), ed era piena di ossa. E mi fece passare intorno a loro ed ecco, ve n'erano moltissimi nell'aperta valle, ed ecco erano molto aridi».

Ancora una volta Ezechiele ebbe una visione straordinaria, risultante dal fatto che 'la mano di Yahweh' era su di lui, connessa con lo Spirito (confrontare Ezechiele 3:22 ; Ezechiele 8:1 ; Ezechiele 8:3 ).

È stato portato in un campo di battaglia. Possiamo presumere che fosse uno in cui molti israeliti erano morti, anche se potrebbe essere stato semplicemente un campo di battaglia visionario. La valle o pianura era piena di resti di scheletri. E le ossa erano molto secche. Rappresentavano un Israele totalmente morto e desolato, senza un briciolo di vita in esso. Era una valle di disperazione.