Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Matteo 8:18-9
Gesù è rivelato come Signore della natura, Signore del mondo degli spiriti e Signore del peccato e del perdono (8:18-9:9).
Questa sottosezione da Matteo 8:18 a Matteo 9:9 può essere vista come unita attorno a una serie di descrizioni di viaggio volutamente utilizzate per unirle insieme:
a Comincia con il comando di Gesù di andare dall'altra parte ( Matteo 8:18 )
b Segue il loro ingresso su una barca e salpare ( Matteo 8:23 ).
c Arrivano dall'altra parte ( Matteo 8:28 ).
b Ritornano nella sua città ( Matteo 9:1 ).
a Il comma termina poi con il suo 'passare di là' ( Matteo 9:9 ).
L'intera sottosezione è probabilmente riunita da Matteo per rappresentare vividamente il futuro dei seguaci di Cristo. Quanto segue descriverà i problemi e gli incoraggiamenti del discepolato. Dopo aver descritto come il Servo sofferente Gesù ha portato liberazione e guarigione per tutti coloro che sono impuri ( Matteo 8:1 ), ora continua a descrivere il futuro per coloro che Lo seguiranno.
In primo luogo abbiamo la chiamata dei discepoli a seguirlo con un avvertimento su ciò che il futuro riserva loro di disagio, sacrificio e dedizione a se stessi mentre cercano la via della vita eterna attraverso il Servo sofferente.
Questo è poi seguito dal Suo entrare in una barca e dal loro "seguirlo", il che si traduce nella loro esperienza della più grande tempesta che abbiano mai affrontato in vita loro. Questo può essere visto come un'indicazione delle tempeste che attendono i seguaci di Gesù, ma con la promessa che Egli li proteggerà da loro. (Erano solo loro che potevano aspettarsi una protezione speciale).
Segue poi il riconoscimento delle potenti forze spirituali che dovranno affrontare in futuro. Imparano che non solo li proteggerà dalle profondità del mare e dal "perire" ( Matteo 8:25 ), ma che per mezzo di Lui non devono temere le forze del male ( Matteo 8:28 ).
L'autorità di Gesù è più che sufficiente per affrontare tutti. I loro avversari spirituali, tuttavia, non saranno così fortunati ( Matteo 8:32 ). Saranno spinti nel mare da cui Gesù aveva liberato i suoi discepoli e periranno.
E poi finalmente arriva l'indicazione di quale sia il vantaggio di seguirlo. Concede il perdono dei peccati, e questo è legato alle guarigioni che compie. Colui che ha portato le loro infermità e ha portato le loro malattie ( Matteo 8:17 ) è venuto anche per portare il perdono dei peccati, un perdono collegato e dimostrato da quelle guarigioni e dal Suo sopportare le loro afflizioni e malattie, così come i loro peccati ( Matteo 9:1 ).
E tutto ciò rivela anche ai discepoli la propria missione futura, che di fronte alle tempeste e alle forze spirituali delle tenebre, anche loro devono portare agli uomini nel suo nome il perdono dei peccati ( Matteo 9:6 ; confronta Luca 24:47 ; Giovanni 20:23 ).
Tuttavia, nella storia del paralitico emerge un'altra idea, ed è l'idea che mentre gli uomini di fede (il paralitico ei suoi portatori) sperimentano il perdono e la guarigione, quelli ingannati da Satana sorgeranno in opposizione a Gesù. Il primo sarà così liberato, come lo erano stati i discepoli, mentre il secondo alla fine perirà insieme ai demoni. Abbiamo qui la prima indicazione in Matteo dell'opposizione delle autorità religiose dell'ebraismo.
Questa opposizione deve essere stata una sorta di shock per i discepoli. Gli era sempre stato insegnato quanto fossero devoti questi uomini. E ora stavano imparando diversamente, cosa che verrà fuori più avanti in Matteo 9:10 . E intanto tutto questo è finalmente suggellato dalla vocazione di Matteo (Mt Matteo 9:9 ) perché vi faccia parte.
Vi sono interessanti connessioni tra il resoconto iniziale dell'approccio degli aspiranti discepoli e gli eventi immediatamente successivi. Il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo, e così quando strappa il sonno sarà a poppa di una barca in mare. I morti siano lasciati a seppellire i loro morti, mentre i vivi che lo seguono siano liberati dalla morte in mare, per essere portati a riconoscere di avere la vita eterna.
Nota che centrale in tutti questi incidenti è il loro arrivo a Decapolis. Può darsi che dobbiamo vedere da questa sequenza che Gesù aveva uno scopo preciso nell'andare dall'altra parte, oltre che solo per evitare le folle, cioè per fissare una manifestazione particolarmente terribile della potenza del Diavolo, e per stabilire una testimonianza preparatoria nell'area con in mente il futuro. (Possiamo confrontare come aveva precedentemente stabilito un ministero preparatorio tra i Samaritani - Giovanni 4:3 ).
È del tutto possibile che le notizie su questi due indemoniati che si trovavano in una condizione così terribile fossero state portate a Gesù da ebrei della Decapoli che erano venuti ad ascoltarlo. L'incidente indicherà anche che i Gentili non sono ancora pronti a riceverlo. Non possono ancora far fronte ai Suoi poteri straordinari. Perché in origine potrebbe benissimo essere che lo scopo di Gesù fosse stato quello di rimanere lì molto più a lungo, servendo tra i molti ebrei che erano lì.
Un'analisi più approfondita di questa sottosezione è la seguente:
a Due sarebbero i discepoli contestati circa il costo della sequela e Lui si rivela come il FIGLIO dell'UOMO sofferente ( Matteo 8:18 ).
b Gesù calma la Tempesta e rivela il Suo potere sulla natura, con il risultato che i Suoi discepoli si meravigliano e Lo chiamano 'SIGNORE' e dicono 'Che razza di uomo è questo?' Sono liberati dal mare e dal 'perire' anche se la loro FEDE è piccola ( Matteo 8:23 ).
c Una schiera di diavoli che lo chiamano IL FIGLIO DI DIO vengono scacciati da due demoniaci, ai quali tutti gli abitanti in concerto lo pregano di andarsene. Questi demoni sono spinti in mare e 'periscono' ( Matteo 8:28 ).
b Gesù perdona i peccati di un paralitico a causa della loro FEDE e poi lo guarisce rivelando che come FIGLIO DELL'UOMO ha il potere sulla terra di perdonare i peccati. Ne consegue che le folle sono piene di timore reverenziale e glorificano Dio che aveva dato tale potere agli uomini ( Matteo 9:1 )
a Gesù chiama Matteo a seguirlo, e Matteo lo fa subito. ( Matteo 9:9 ).
Nota che in 'a' due discepoli sono sfidati a seguire Gesù, e in parallelo un discepolo è chiamato e Lo segue. In 'b' Gesù agisce con tale potenza dimostrativa che i suoi discepoli si meravigliano e chiedono che tipo di UOMO sia, e parallelamente agisce con tale potenza dimostrativa che le folle danno gloria a Dio perché Egli ha dato tale potenza agli UOMINI. Al centro in 'c' troviamo la grande espulsione degli indemoniati e l'espulsione dello stesso Gesù dal territorio dei Gentili.